La Campania è una regione dell’Italia meridionale ed è bagnata dal Mar Tirreno ad ovest. Le regioni con cui confina sono Lazio, Molise, Puglia e Basilicata. Il territorio è prevalentemente collinare ma presenta anche pianure di origine vulcanica e zone montuose. Lungo la costa vi sorgono le isole Partenopee che sono: Capri, Ischia, Procida e Nisida. Il capoluoghi sono Napoli (capoluogo di Regione), Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.
La Campania è bagnata da quattro Golfi: quello di Gaeta, quello di Napoli caratterizzato dalla presenza del Vesuvio, quello di Salerno che si trova a Sud per la meravigliosa costiera Amalfitana e quello di Policastro.Oltre alle bellezze naturalistiche la regione offre testimonianze della sua storia millenaria come i resti di Pompei ed Ercolano
Da Vedere: La Costiera Amalfitana: E’ situata sul fianco sud della penisola di Sorrento ed è una delle zone balneari più rinomate del Sud Italia. La strada principale si estende da Sorrento a Positano e durante il tragitto si possono ammirare, fra le altre, stupende località quali Praiano, Amalfi, Rovello e Minori con le sue rovine romane.
Il Maschio Angioino a Napoli: simbolo della città, fu edificato per volere di Carlo D’Angiò che volle una residenza fortificata vicino al mare. Napoli vale una visita anche per altri monumenti fra cui il Duomo, il Palazzo Reale e la monumentale Piazza Plebiscito. Gli scavi di Pompei in provincia di Napoli colpita dall’eruzione del Vesuvio insieme ad Ercolano e Stabia nel 79 d.c. , periodo del suo massimo splendore.
L’Isola di Ischia: Appartenente al golfo di Napoli è la principale fra le isole Flegree. Denominata anche Isola Verde per la colorazione delle sue rocce (il tufo verde), Ischia e’ particolarmente famosa per la ricchezza di sorgenti termali attorno alle quali si sono sviluppati attrezzati centri benessere.
L’isola di Capri: E’ certamente una delle isole minori più esclusive d’Italia ed è’ costituita da due centri , Anacapri e Capri raggiungibile quest’ultima attraverso una funicolare. Da non perdere sono i famosi Faraglioni e la Grotta Azzurra.
Parco del Cilento: Nel 1973 durante il convegno internazionale "I parchi costieri mediterranei" venne sottolineata la necessità di realizzare un parco naturale nel territorio cilentano per difendere il territorio dal cosiddetto "turismo di rapina" che già allora iniziava a dare i suoi primi risultati. L'atto ufficiale di nascita del Parco avviene il 6 dicembre 1991, con la legge R 394.
Il Parco nazionale del Cilento-Vallo di Diano comprende quasi tutta la parte meridionale della provincia di Salerno. L'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria costeggia il perimetro del parco sui lati settentrionale e orientale. Le uscite più convenienti sono: Battipaglia per la fascia costiera da Agropoli a Palinuro; Campagna, Sicignano e Petina per i monti Alburni; Sala Consilina e Padula per l'area del Cervati; ancora Padula per la fascia costiera da Policastro a Marina di Camerota. Diverse strade statali attraversano il parco con percorsi tortuosi ma di grande interesse paesaggistico e infine vi sono altre rotabili minori. Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è il secondo parco in Italia per dimensioni e si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell'appennino campano - lucano, comprendendo le cime degli Alburni, del Cervati e del Gelbison.
Alle straordinaria eterogeneità del territorio si affianca il carattere mitico di una terra ricca di storia e cultura..
Gastronomia e Vini: La gastronomia campana ha reso l’Italia conosciuta nel mondo grazie alla pizza che rispecchia il gusto e la semplicità di un intero paese. I napoletani, popolo ingegnoso, la inventarono mentre erano alla ricerca di un piatto povero ma allo stesso tempo nutriente. In origine la pizza era bianca, solo pasta e mozzarella; il pomodoro fu introdotto dopo che venne importato dall’America.
Altri piatti tipici sono il “rraù” o ragù del guardiaporta, un piatto unico a base di strutto, grasso di prosciutto e fettine di vitello ripiene di formaggio, aglio,pinoli, uvetta e prezzemolo; i calamaretti alla napoletana arricchiti con pinoli e olive nere e fra i dolci la pastiera napoletana fatta con ricotta e aranci ed il Babà.
La Campania è anche la patria della pasta che spesso viene condita semplicemente con pomodoro e origano e della mozzarella, famose quelle di bufala che viene prodotta a Capua e Battipaglia.
Fra i vitigni tipici della regione sono il Trebbiano, il Sangiovese, la Malvasia, il Greco e l’Aglianico, mentre fra i vini che si producono i più bevuti sono il Procida ed il Vesuvio tra i rossi e il Lacrima Christi, L’Ischia ed il Capri fra i bianchi. Degno di nota è anche il famoso limoncello di Sorrento.
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